台灣藝術在數位與多元之間 策展人—宋思婷
我們始終處於不斷變化的過程中
一種新型的人類必須誕生,
擁有更深的靈性,
以及全新的自由和內心。」
羅馬諾·瓜里尼,
《科莫湖的信:技術與人》,1927年
我在台灣生活的這些年中,深刻體 會到這個多元且民主的社會,其特 質在於自由表達與不同社群之間的 和諧交融,並共同展望未來。台灣 是一個文化和宗教傳統共存的地 方,這裡的原住民族群在數世紀的 移民潮影響下,形成了獨特的社會 風貌。這片土地擁有豐富的自然環 境,並在日常生活中深深融入了數 位化的元素。 會到這個多元且民主的社會,其特 質在於自由表達與不同社群之間的 和諧交融,並共同展望未來。台灣 是一個文化和宗教傳統共存的地 方,這裡的原住民族群在數世紀的 移民潮影響下,形成了獨特的社會 風貌。這片土地擁有豐富的自然環 境,並在日常生活中深深融入了數 位化的元素。
科技是台灣身份與活力的重要面 向,不僅推動經濟增長和國家競爭 力,更使台灣的半導體產業在全球 佔據領先地位。此外,科技透過「公 民科技」(civic tech)在社會創新、 透明度及公共利益的參與中發揮著 關鍵作用。
在台灣近代史上,尤其是在解嚴 後,當代藝術成為最具象徵性與跨 領域性的媒體,代表著台灣文化自 我意識的成長。每一位藝術家,都 以自己的視野,成為此種集體意識 形塑過程的代言人。
在台灣求學期間,我認識了許多當 地藝術家,包含原住民雕塑家、漫 畫家、表演者、音樂家、電影製作 人、攝影師、舞者等等, 雖然各不 相同,但在變化多端當代世界的刺 激下,他們因同樣的渴望與緊迫感 而團結在一起以共同定義自己美學 價值為目標。
此次選擇數位藝術作為表達台灣文 化的隱喻,體現了傳統與創新之間 的對話,並展現其所代表的多元 性。在中文中,「數位」一詞不僅意 味著「數位」,還隱含著「多元」的概 念。
展覽主題《Interconnected Hearts/ 心信相連》展現了台灣當代藝術的 多樣性。參展的三位藝術家—洪譽 豪、黃建樺和黃盟欽—運用數位媒 介,並與人工智慧合作,創造出各 覺、聽覺、觸覺及沉浸式的多元感 知體驗。 —洪譽豪運用人工智慧程式來創造 能夠重現台北的街區、廟宇社群、 節慶等氣氛的虛擬實境藝術作品並 建構充滿隱喻性的空間,讓觀眾沉 浸其中。 —黃建樺透過3D列印製作的浮雕和 人工智慧等科技技術,同時利用物 件集合與擴增實境來重構集體身分 想像。 —黃盟欽透過聲景和多媒體藝術作 品,讓觀眾「聽到風景」 並「看到概 念」。 上述藝術家們以各自獨特的視角, 不僅成為台灣文化的代言人,同時 也回應了當代人類共同面臨的議 題。
在科技演進的最新階段,數位革命 以及人工智慧的興起挑戰著我們重 新定義人類在世界上的角色。根據 我們的選擇,這一發展既可能被視 為是威脅,也可能被視為是機會。 面對此種文化變遷,我們該如何保 持人性?我們該如何避免失去真實 被操縱?
此次展覽亦呼應了教宗方濟各關於 「人工智慧與心靈智慧」的訊息,強 調保持人類價值的重要性。在此,「 心靈」象徵著引導我們在世界中找到 方向的美德,並讓我們品味生命的 真諦。拉丁文中的「智慧」(sapien- tia)與「味道」(sapor)相關,彷彿暗 示著生命是一種無法量化的美學體
三位藝術家受到教宗的啟發,創作 了此次展覽的重要作品—《共體連 線》(Collective Convergence)。這 件數位多媒體作品象徵著多元相遇 的意義,並強調科技不應是最終目 標,而應作為合作的工具,揭示探 索與世界建立健康關係新體驗的必 要性。此次展覽期間恰逢天主教禧 年的開始,這也帶來了對全球社會 的期許,期望像台灣這樣的社會, 既能隨著時代發展享有高度科技進 步,也在人性和人文方面不斷成 長,建立一個和平的、多文化、多 宗教且共融的多元社會。
TAIWANESE CONTEMPORARY ART BETWEEN DIGITAL AND PLURAL
Curated by Sita Spada
We are constantly in the process of becoming...
A new kind of human being must take shape,
endowed with a deeper spirituality and new freedom and interiority
Romano Guardini,
Letters from Como Lake, explorations in technology and human race, 1927
Living in Taiwan, I was able to discover the dimension of a plural and democratic society where freedom of expression meets different communities, all with a collective vision for the future.
On the island of Taiwan, diverse cultural and religious traditions coexist, from aboriginal groups to influences from the past and new immigrants, all immersed in a landscape where nature is ever-present yet daily life is deeply technologized.
Technology plays a central role in Taiwanese identity and dynamism, not only because it drives the economy, especially with its world-leading semiconductor industry, but also because of its civic tech initiatives fostering ongoing social innovation, transparency and the common good.
In Taiwan's recent history, particularly since the end of martial law, contemporary art has emerged as the most symbolic and cross-disciplinary language, representing a growing cultural self-awareness. Each artist with their own vision becomes a spokesperson for this collective process.
During my academic years in Taipei, I had the opportunity to meet many local artists: aboriginal sculptors, comic book authors, performers, musicians, filmmakers, photographers, dancers.... Despite their diversity, they were all united by the same desire and urgency to define their aesthetic value, stimulated by the magma-like present.
When planning the exhibition concept, digital art was chosen as a metaphor for Taiwanese culture as it represents a dialogue between local traditions and innovation, while also embodying the idea of plurality. In Mandarin, the term “digital” 數位 (shù wèi) not only means “digital”, but also “plural.” Digital technology is the medium of a creative process that can manifest in multiple forms, sometimes even disorienting in its diversity.
"Interconnected Hearts" presents a symbolic selection of works by three contemporary artists representing the Taiwanese dimension and evoking complementary perceptions—visual, auditory, tactile and immersive.
Hung Yu-Hao with his VR works, recreates the atmosphere of Taipei’s neighborhoods, temple communities and festivals by making use of AI to create metaphorical spaces for immersion.
Huang Chien-Hua through his 3D-printed bas-reliefs and AI collaborations, reconstructs the collective imagination of identity by using collections of objects and augmented reality.
Huang Meng-Chin through his soundscapes and multimedia works, allows us to “hear landscapes” and “see concepts.”
These artists not only represent Taiwan, but also interpret the issues of humanity in our times.
The digital revolution, as the latest step in technological evolution, coupled with the rise of artificial intelligence, challenges us to redefine humanity's role in the world. Depending on our choices, this development represents either a potential threat or an opportunity.
How do we remain human in the face of these cultural changes? How do we avoid losing our sense of truth? How do we find direction and prevent ourselves from being reduced to data, being polarized or manipulated?
"Interconnected Hearts" highlights the importance of preserving human values inspired by Pope Francis' message on the dialogue between “Artificial intelligence and the Wisdom of the Heart," where the heart symbolizes the virtue that helps us navigate the world and appreciate the richness of life. The Latin term "sapientia" (wisdom) is linked to sapor (flavor) suggesting that life is an immeasurable aesthetic experience.
Inspired by the Pope’s message, the three artists created the collective work entitled “Collective Convergence", a multimedia digital piece that symbolizes the importance of human dialogue and diversity. It emphasizes using technology not as an end in itself but as a cooperative tool, revealing the need to build new experiences in harmony with the world.
The exhibition period, which coincides with the starting of the Jubilee, brings the hope for a global society like Taiwan that both keeps pace with change and is technologically advanced, while growing in humanity, fostering at the same time a peaceful, multicultural, multireligious and pluralistic community.
ARTE TAIWANESE TRA DIGITALE E PLURALE
A cura di Sita Spada
Il nostro posto è nel divenire…
deve formarsi un nuovo tipo umano,
dotato di una più profonda spiritualità,
di una libertà e di una interiorità nuova
Romano Guardini
Lettere dal Lago di Como,
la tecnica e l’uomo, 1927
Durante gli anni vissuti a Taiwan, ho potuto scoprire la dimensione di società plurale edemocratica, caratterizzata dalla libera espressione e dall’incontro armonico di comunità diverse tra loro in uno sguardo collettivo al futuro.
L’isola di Taiwan è oggi un luogo di coesistenza di tradizioni culturali e religiose diverse, già abitata da gruppi aborigeni nel corso dei secoli e influenzata da ondate migratorie, dagli hakka, ai giapponesi, fino agli europei; una società ora profondamente digitalizzata nella sua quotidianità, seppur immersa in un territorio dalla forte presenza della natura.
La tecnologia è un aspetto importante dell’identità e della dinamicità taiwanese, dove il primato mondiale dell’industria dei semiconduttori costituisce il traino sia dell'economia sia dell’avanzamento delle competenze tecnologiche del Paese; caratterizzante e’ il suo impiego in campo civico, civic tech, in funzione dell'innovazione sociale continua, della trasparenza e partecipazione per il bene comune.
Sullo sfondo della storia recente del Paese, in particolare dalla fine della legge marziale, l’arte contemporanea rappresenta il linguaggio emergente perché è il più simbolico e trasversale dell’autoconsapevolezza dell'identità culturale in fieri, dove ciascun artista, con la propria visione, diventa il portavoce di un iter collettivo.
Nel corso degli studi accademici a Taipei, ho avuto modo di conoscere tanti artisti locali di diversa provenienza: tutti erano accomunati dalla stessa volontà e necessità di definire il proprio valore estetico-individuale, stimolati dal presente magmatico.
Nella concezione della mostra, l’arte digitale è stata scelta per rappresentare Taiwan come metafora della cultura taiwanese, dialogo fra tradizioni locali e innovazione e per l'idea di pluralità che essa incarna. Il termine digitale 數位 shù wèi, in cinese, significa non solo “digitale”, ma anche “plurale”. Il digitale è il medium del processo creativo, che può essere attuato in una molteplicità di modi nuovi di fare e concepire arte, a volte quasi disorientante.
“Cuori Interconnessi” illustra un esempio rappresentativo della dimensione taiwanese, composto dalle opere di tre artisti contemporanei, il cui numero simbolico richiama il divino. Le opere sollecitano percezioni complementari, dal visivo all’uditivo e dal tattile fino all' immersivo.
Hung Yu-Hao con i suoi VR riporta le atmosfere dei quartieri di Taipei, delle comunità attorno ai templi e dei festival e con l'aiuto dell’IA crea luoghi metaforici in cui immergerci. Huang Chien-Hua con bassorilievi stampati in 3D e collaborazioni IA, ricostruisce l’immaginario collettivo dell'identità attraverso collezioni di oggetti e realtà aumentata. Huang Meng-Chin attraverso soundscapes e opere multimediali ci fa “ascoltare paesaggi” e “vedere concetti”.
Gli artisti utilizzano il mezzo digitale con risultati differenti e collaborano con l’intelligenza artificiale, come assistente del loro processo creativo.
Questi artisti con le loro prospettive si fanno portavoci di Taiwan, ma al contempo sono interpreti delle questioni dei nostri tempi e del genere umano in sé.
La rivoluzione digitale, ultimo passo dell'evoluzione della tecnica, con la diffusione dell’intelligenza artificiale ci pone la sfida di ridefinire il ruolo dell'uomo nel mondo, rappresentando un potenziale pericolo o opportunità a seconda delle nostre scelte.
Come facciamo a rimanere umani di fronte ai cambiamenti culturali in atto? Come non perdere il senso della verità? Come orientarci? Come non essere appiattiti a dati, polarizzati e manipolati?
“Cuori interconnessi” è un richiamo al messaggio di Papa Francesco sull’importanza di preservare il valore umano “sull'intelligenza artificiale e la sapienza del cuore” , dove il cuore rappresenta la virtù che permette di orientarci nel mondo e di gustare il sapore della vita. Il termine “sapienza” in latino è legata al sapor, “sapore”, quasi ad intendere la vita come un'esperienza estetica incommensurabile.
Al messaggio del Papa si ispirano i tre artisti per creare l’opera collaborativa “Collective Convergence” che simboleggia l'importanza del dialogo umano e sottolinea l’uso della tecnologia, non come fine ma come strumento cooperativo.
Il periodo della mostra che coincide con l’inizio del Giubileo porta con sé l’auspicio per una società globale simile a Taiwan, tecnologicamente avanzata ma che parallelamente cresce in umanità come umanità, multiculturale, multireligiosa e plurale.